
Per “erbette” possiamo intendere, in senso più esteso, le erbe di campo commestibili quali il farfaro o altri radicchi di campo più o meno amarognoli, ma anche spinaci o bietoline. Sono tutti indicatissimi per ottenere una bella frittatina – o frittatona – verde e saporita.
Tanto meglio se le erbette ve le raccogliete voi, ma se non avete tempo o non sapete riconoscerle compratele dall’ortolano.
Ingredienti per ogni frittata (1 porzione):
1 uovo categoria XL
100 gr. di erbette fresche già pulite o 50 gr. se surgelate
3-4 cucchiai di latte
parmigiano grattugiato (abbondante)
olio extravergine e sale q.b.
Esecuzione:
– Lessate le erbette, scolatele, strizzatele per togliere l’acqua in eccesso, tritatele e lasciatele raffreddare
– Sbattete l’uovo con il parmigiano e unitevi le erbette tritate, un pizzico di sale fino e un po’ di latte per ammorbidire il composto
– Sbattete ancora energicamente per amalgamare tutti gli ingredienti
– Ungete con poco olio una padella antiaderente, fate scaldare un attimo sul fuoco e versate il composto per la frittata
– Fate cuocere coperto a fuoco basso e interponendo una reticella frangifiamma
– Verificate ogni tanto la cottura e, quando la frittata avrà già un aspetto abbastanza compatto, giratela sull’altro lato utilizzando il coperchio o, se siete brave, facendola saltare senza romperla
– Completate la cottura e, prima di servirla, depositatela su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
E’ buona cosi com’è, ma vi suggerisco altre idee di utilizzo:
calda: farcitela con formaggio di vostro gradimento, chiudetela a libro e fatela scaldare in padella o in forno (il formaggio si fonderà con il calore)
fredda: tagliatela a losanghe o a striscioline e servitela in una fantasia di antipasti
in gastronomia: usatela, unitamente ad altre verdure, a prosciutto cotto o a mortadella, per la farcitura di rollé, involtini o rotoli di carne che potrete servire freddi o caldi, a seconda del gusto o della stagione.